Analisi della ripresa del settore immobiliare a cura di Alberto Vettore.
Il settore immobiliare sembra si stia risollevando dopo gli anni “neri” della Grande Crisi del 2008. Quali sono i fattori di ripresa?
E’ ormai innegabile che timidi segnali di ripresa si notino all’orizzonte dopo una profondissima crisi che si cominciava a pensare fosse interminabile.
Protagonista di questa inversione di rotta è, a sorpresa, il settore immobiliare.
Dopo aver subito un tracollo vertiginoso a partire dal 2008, anno di inizio della Grande Crisi, pare che il settore immobiliare si stia molto lentamente – sia chiaro – risollevando.
E’ noto che il settore immobiliare sia una sorta di “spia” per l’economia in quanto, solitamente, anticipa le tendenze e gli andamenti più complessivi e ciò, ovviamente, fa ben sperare per l’economia del nostro Paese.
Dopo oltre sette anni di “profondo rosso” il settore immobiliare sta ricominciando a respirare soprattutto nel comparto residenziale, che fa registrare un + 3,7% nel terzo trimestre del 2014 nel confronto con l’anno precedente.
A molti fattori è dovuta questa timida ripresa del settore immobiliare. Primi fra tutti, quelli “esterni” e riguardanti l’economia più in generale. E’ fuori discussione, infatti, che a favore di un rilancio del settore sembrano giocare le mosse adottate dalla BCE, prima con il programma di finanziamento a basso costo per le banche dell’Eurozona e poi con il Quantitative easing, in partenza a Marzo, che immetterà nuova liquidità nel sistema.
Oltre a ciò, però, c’è anche un altro fondamentale elemento che è strettamente legato e gioca un ruolo di prim’ordine nel rilancio dell’immobiliare: la ripresa dei mutui.
L’ultimo Bollettino Statistico della Banca d’Italia segnala, infatti, che nel terzo trimestre del 2014 i finanziamenti a favore delle famiglie italiane per l’acquisto di un’abitazione fanno registrare un confortante + 15,7 % rispetto allo stesso periodo del 2013.
Infine un ultimo fattore che ha contribuito all’aumento delle compravendite è, sicuramente, il calo dei prezzi gli immobili. L’Osservatorio sul Mercato Immobiliare italiano, infatti, ha rilevato che i prezzi degli immobili residenziali hanno subito un calo annuale del 5,6% e un calo medio del 15-20% rispetto all’inizio della Crisi.
Questo scenario che si sta delineando non permette assolutamente di abbassare la guardia e di illudersi per una ripresa del settore immobiliare che sarà estremamente graduale ma autorizza a guardare il futuro con un po’ di fiducia, abbandonando una volta per tutte la zavorra del pessimismo.
A cura di Alberto Vettore