L’IMMOBILIARE IN GRECIA RESISTE ALLO SPETTRO GREXIT

Quanto conviene acquistare immobile in Grecia 2015

Da un po’ di tempo a questa parte l’argomento principale che si legge sui giornali è: la Grecia e la sua crisi economica.

Per chi volesse approfittare di questo periodo: quanto conviene acquistare casa in Grecia nel 2015?

L’immobiliare ellenico resiste allo spettro Grexit. Senza ombra di dubbio l’argomento che in queste settimane ha letteralmente dominato le prime pagine di giornali e telegiornali, quasi monopolizzando le discussioni dell’opinione pubblica, è la crisi greca.
Si tratta, effettivamente, di una questione estremamente delicata e spinosa in cui ci si gioca non solo il futuro del paese che ha dato i natali alla cultura europea ma il destino dell’Europa intera, già moribonda a causa di un male che sembra inguaribile: l’austerità tedesca.
Il dibattito sulla Grecia si è infiammato ancora di più quando il Primo Ministro ellenico, Alexis Tsipras, ha indetto un referendum sul piano proposto dai creditori.
Il popolo greco ha deciso di rifiutare le misure europee, ma i negoziati stanno proseguendo in un’altalena di colpi di scena: quando l’accordo sembra finalmente essere raggiunto, i negoziati cessano improvvisamente, così come quando pare che non ci sia altra via d’uscita che la Grexit si verifica un riavvicinamento tra le parti.
Le notizie delle ultime ore parlano di un’intesa raggiunta ma, ormai, abbiamo imparato che niente va dato per scontato, soprattutto se a ratificare l’accordo deve essere anche il diviso e frammentato parlamento ellenico.
Ma che conseguenze sta avendo questo periodo di stallo sull’economia greca? Sicuramente non positive ma, nel settore che più ci coinvolge, si sta verificando una situazione inusuale ed interessante.
Il mercato immobiliare, infatti, vive un periodo singolare.
Rifacendoci a quanto riportato da un’analisi del portale immobiliare.it, l’interesse dei greci per gli immobili in vendita, dal giorno del referendum ad oggi, è calato del 38% ma – e qui arriva la parte interessante – le ricerche effettuate dagli stranieri sono aumentate del 60%. Addirittura nei giorni immediatamente successivi al 5 luglio, giorno della consultazione referendaria, le ricerche da paesi esteri sono aumentate del 130% per poi stabilizzarsi alla cifra già citata.
Il portale greco spitogatos.gr, invece, si è chiesto quali sono i paesi più interessati dall’andamento del mercato greco in seguito alle recenti vicissitudini economico-politiche. Al primo posto si piazza la Russia, con un aumento delle ricerche del 244%; al secondo posto si trova il nostro Paese, l’Italia, in cui l’interesse è aumentato del 194%; “piazza d’onore” per la Francia con il 156%. All’ultimo posto di tale classifica si posiziona la Germania con un -5%, un’altra prova della scarsissima lungimiranza del popolo teutonico.
Notiamo, quindi, che nonostante l’atmosfera di paura che si respira per la questione greca, molti cittadini europei (e non) vogliono approfittare della situazione, interessandosi in particolare a quel settore che, indipendentemente da quale sarà il destino della Grecia, potrà rivelarsi un buon investimento: l’immobiliare.